Ciao
io partiro' per l'India dopodomani, come al solito ci vado malvolentieri.
mi dispiace essere tanto critico, ma quando leggo di meditazione, pure relax ecc ecc in un paese stramaledetto (che peraltro conosco approfonditamente) mi viene subito il nervoso e mi viene da suggerirvi di meditare circa l'induismo stando seduti in uno slum dove i bambini vengono lasciati morire di fame, le donne bruciate vive perche' sposarle secono le usanze indu' costa uno sproposito... godetevi il relax di un giretto sul motorishaw guidato da uno schiavo, che sta in pista 20 ore al giorno per un dollaro, meditate davanti a una tintoria di jeans che usa coloranti fuori legge da 30 anni in europa e che li sversa nel fiume daove un quartiere intero di poveri cristi attinge l'acqua da bere...
provate, come me, a dare 10 dolari a una madre scheletrica con un bambino morto davanti ai piedi e vedere che NEANCHE LI TOCCA, perche un paria non ha diritto di avere in tesca piu' di 50 rupie, rischierebbe la prigione e di essere a priori accusato di aver rubato i soldi.
provate a meditare su quale marciume morale e religioso ritiene NORMALE proporvi in una camera di hotel una bambina di 8 anni a 20 dollari per una notte, pero' se vuoi basta pagare di piu' e puoi "farci quello che vuoi, diventa tua"
ecco, questa e quella meraviglia di spiritualita', di introspezione, di grossa ipocrisia dico io, che e' l'induismo.
vado in India ancora, dopodomani, e cerchero' come ogni volta di andarmene il prima possibile.
Enrico